Consiglio Comunale, 21 febbraio
La seduta si è aperta con un minuto di solenne silenzio in ricordo del professor Giovanni Lilliu, deceduto domenica scorsa nella sua casa di Cagliari.
Si è dunque passati alla prima interrogazione all’ordine del giorno, presentata dal Consigliere Giovanni Chessa (UDC) e riguardante gli alloggi e le aree interne di Via Meilogu e Via Barigadu. L’Assessore ai Lavori Pubblici Luisa Anna Marras ha ribadito quanto già detto in aula in risposta alle precedenti interrogazioni del consigliere UDC in materia di edilizia residenziale pubblica: è necessario ottimizzare le risorse a disposizione e cercarne delle nuove. Con il nuovo bilancio si cercherà di portare avanti una programmazione per far fronte alla necessità di riqualificare questo patrimonio comunale. E’ intervenuto anche l’Assessore all’Urbanistica Paolo Frau, reduce da un sopralluogo in Via Podgora: Stiamo cercando di avere per le periferie la stessa attenzione che abbiamo per il centro. E’ una promessa che intendiamo mantenere[…]Le poche risorse ci permettono di individuare ogni anno un tassello di interventi[…]Ogni anno vogliamo fare cinque-sei piccoli interventi, quale segno di attenzione per le periferie, su precise indicazioni del Sindaco che ci ha accompagnato in vari sopralluoghi.
E’ seguita l’interrogazione del Consigliere Maurizio Porcelli (PDL) riguardante l’area incolta e abbandonata di pertinenza comunale della Via Is Guadazzonis. L’Assessore Frau ha replicato assicurando l’impegno a pianificare un piano di interventi con le risorse del nuovo anno.
Si è dunque passati alla interrogazione urgente del Consigliere Alessio Mereu (Riformatori) e più, riguardante il parcheggio interrato nella Via Roma. Una deliberazione di Giunta dell’anno 2011 ne approvava la costruzione e nello stesso anno la ditta aggiudicataria dell’appalto aveva invitato l’amministrazione comunale all’immediata consegna dei lavori. Mereu ha dunque chiesto alla Giunta le intenzioni in proposito. In risposta è intervenuto l’Assessore ai Trasporti Mauro Coni facendo presente che esiste un piano parcheggi in corso; i due cuori della città , San Benedetto e Via Roma, non devono essere raggiunti con la macchina. Il lavoro sarà lungo e faticoso, ma verranno comunque individuati interventi di immediata eseguibilità.
Concluse le interrogazioni, si è passati a tutt’altro argomento: la proposta di regolamento per la celebrazione dei matrimoni civili. La Giunta aveva già recentemente approvato un regolamento, per poi ritirare il documento nell’ottica di avviare la stesura di un testo condiviso con le due commissioni consiliari competenti (Ccp Statuto e Regolamenti, Ccp Affari Generali). Sono intervenuto per far presente come il documento sia assolutamente in linea con il lavoro di questa amministrazione per spingere alla informatizzazione ma anche per evidenziare come il lavoro di team con l’Assessore abbia permesso di inserire le correzioni proposte dalle Commissioni nell’elaborato finale. In aula però, malgrado il lavoro di un mese nelle Commissioni, sono stati presentati comunque ulteriori emendamenti; non si è perciò arrivati alla votazione, rinviando all’indomani la discussione.
L’ordine dei lavori è stato modificato anticipando la presentazione dell’interrogazione del Consigliere Edoardo Tocco (PDL) che ha dichiarato di non potere essere presente l’indomani a causa della sua carica di consigliere regionale. Si è parlato dei disagi del servizio politiche sociali per carenza di personale. Le convenzioni nelle quali operava molto del personale dell’Assessorato delle Politiche Sociali sono attualmente scadute. Ha risposto l’Assessore competente Susanna Orrù, dichiarando come si stia procedendo ad una riorganizzazione interna del servizio. Quale soluzione più immediata è stato individuato un bando di selezione dove pedagogisti, assistenti sociali e psicologhi saranno assunti in progetti con limiti temporali ben definiti.
Si è dunque passati alla discussione della proposta di deliberazione per l’autorizzazione all’acquisizione della caserma dei Vigili del Fuoco di Viale Marconi dalla Regione Sardegna. Il comune acquisirebbe l’area ad un costo simbolico(per poi rivenderla in un secondo momento al Ministero). Il documento era già stato discusso e approvato all’unanimità da tutti i presenti in Commissione Bilancio e Patrimonio. La proposta è stata approvata in aula con 40 voti favorevoli su 41 presenti.
L’ultimo punto discusso ha riguardato la proposta di deliberazione del Consiglio avente per oggetto gli indirizzi per l’autonomia funzionale e organizzativa del Consiglio Comunale e per la razionalizzazione delle spese. La discussione è stata prima sospesa e poi rimandata alla luce di un emendamento predisposto dall’ufficio di Presidenza.
Consiglio Comunale, 22 febbraio
Ha aperto la seduta l’interrogazione della Consigliera Francesca Ghirra (SEL) all’Assessori Coni sul progetto definitivo-esecutivo dei lavori di “Mobilità ciclabile”. L’assessore ha replicato garantendo una progettazione accorta che necessiterà di qualche risorsa in più. Se i7,6 km di piste ciclabili verranno realizzati in tempi brevila Regione Sardegna interverrebbe economicamente. Per quanto riguarda aspetti progettuali e migliorie, saranno accoglibili in fase di appalto. Si sta comunque iniziando a lavorare sulla segnaletica.
E’ seguita un’interrogazione urgente del Consigliere Paolo Casu (PSd’Az) riguardo un episodio avvenuto nella notte tra il 19 ed il 20 febbraio presso il campo nomadi. Un falò ha generato una nuvola di materiale non meglio identificato che ha invaso la città. Casu ha ribadito che chi delinque deve essere perseguito, a difesa dei tanti nomadi della comunità che rispettano le regole. L’Assessore Susanna Orrù è dunque intervenuta a riguardo definendo la materia in oggetto estremamente complessa. E’ forse necessario cercare soluzioni alternative; il concetto di campo non è più accettabile a causa soprattutto della mancanza delle minime condizioni igienico-sanitarie che richiederebbero la bonifica dell’area. L’assessorato ai Servizi Sociali ha avviato in proposito un’interlocuzione con l’assessorato regionale; per quanto invece riguarda gli aspetti e le problematiche di ordine pubblico è in atto un dialogo conla Prefettura. Il Sindaco Zedda è poi intervenuto per far presente come il problema sia stato oggetto di discussione nell’ultimo tavolo dei sindaci delle aree metropolitane.
Si è dunque passati dove ci si era fermati ieri: la discussione dell’emendamento alla proposta di deliberazione avente per oggetto gli indirizzi per l’autonomia funzionale e organizzativa del Consiglio Comunale e per la razionalizzazione delle spese. Il documento è stato approvato con 35 voti favorevoli su 35 presenti.
Sono poi stati presentati i due emendamenti dell’opposizione (primi firmatari rispettivamente il Consigliere Alessio Mereu dei Riformatori e Anselmo Piras del PDL) alla proposta di regolamento per la celebrazione dei matrimoni civili, anch’essa oggetto di discussione nella seduta di ieri. I due emendamenti sono stati respinti; la votazione della proposta di deliberazione si ripeterà più avanti perché, pur avendo ottenuto la maggioranza di voti favorevoli rispetto ai presenti, non ha invece raggiunto la maggioranza assoluta dei consiglieri assegnati (ci è mancato un voto per alcune assenze, lo recupereremo nella prossima seduta). Nel mio intervento ho ribadito come questo regolamento sia stato ampiamente discusso; e bene ha detto il collega Consigliere Sergio Mascia (SEL), che ha fatto presente ai colleghi della minoranza che le loro critiche a certi punti del regolamento attuale sono fuori luogo, dato che gli stessi divieti erano presenti anche nel regolamento approvato dalla amministrazione precedente.
La seduta si è conclusa con l’Ordine del giorno per la soppressione delle Province della Sardegna presentato dai Consiglieri dell’opposizione Gennaro Fuoco e Alessio Mereu. E’ seguita una discussione che ha messo in luce osservazioni, domande e riflessioni in materia. L’attuale assetto Comune-Provincia- Regione soddisfa i cittadini’? L’Istituzione Provincia appesantisce l’apparato burocratico-istituzionale, oltre a rappresentare un costo e non garantire efficienza? L’istituzione dell’Area Metropolitana può trovare un’attivazione nella nostra area? Serve una riforma che punti sulla sinergia tra i comuni? Come definire i confini della città metropolitana di Cagliari? Il Consigliere Fuoco ha ritirato il documento per avviare un dialogo tra tutti i gruppi e procedere alla stesura di un documento condiviso.
La seduta è aggiornata a lunedì prossimo 27 febbraio.
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